Un tampone positivo può trasformarsi in un grosso problema per tutta la famiglia, sia per il timore delle conseguenze fisiche che il COVID-19 può comportare, sia per le conseguenze economiche che può causare a causa tanto della quarantena quanto in caso di necessità di ricovero e, quindi, di interruzione temporanea dell’attività lavorativa.
Una copertura sanitaria integrativa può essere di aiuto anche in caso di Covid?
La risposta è SÌ. Esistono, infatti, assicurazioni sanitarie che, oltre a garantire le coperture tradizionali per sé e per la propria famiglia, stanno garantendo un supporto specifico alle famiglie colpite in prima persona dal virus Sars-Cov-2.
Nello specifico, ci sono piani sanitari sottoscrivibili con società di mutuo soccorso che garantiscono:
- rimborso diretto fino a 100 euro in caso di tampone molecolare con esito positivo
- erogazione di una diaria in caso di ricovero in ospedale per via delle complicanze dell’infezione
Sicuramente queste coperture non possono ripagare da tutti i problemi che un simile evento può causare alla propria famiglia, ma può certamente tamponare eventuali difficoltà economiche che possano derivare dalla malattia e dalla permanenza in ospedale.
Nessuno vorrebbe mai ritrovarsi in questa situazione, ma da inizio pandemia, secondo i dati del SSN diffusi da Fondazione GIMBE, oltre 7 milioni di italiani hanno registrato una positività al tampone Covid e oltre 20.000 cittadini sono dovuti ricorrere alle cure mediche in ospedale, con un ricovero.
Prevenire, quindi, è meglio che curare e sapere di avere alle spalle una copertura assicurativa che possa attenuare gli effetti economici della malattia da coronavirus può aiutare ad affrontare con maggiore tranquillità la pandemia.
Non Solo Covid, Anzi!
Inoltre, è fondamentale sottolineare che una copertura sanitaria integrativa di questo tipo ha anche delle coperture specifiche per il Covid, ma ha i suoi punti di forza nei rimborsi su prestazioni ordinarie e nel coprire le spese sanitarie impreviste di qualunque natura, includendo le visite sanitarie specialistiche.
Perché una Società di Mutuo Soccorso e non un’Assicurazione?
Come abbiamo spiegato in altri approfondimenti, una Società di Mutuo Soccorso è una specie di cooperativa che non persegue il lucro, ma ha il solo obiettivo di coprire le spese sanitarie dei propri soci. Un’assicurazione tradizionale, invece, deve, per sua natura, generare un profitto, che deriva dai suoi clienti.
Inoltre, cosa più importante, in caso di sottoscrizione di copertura sanitaria con una Società di Mutuo Soccorso, solo il socio può rescindere dal contratto e la SMM non può venire meno ai suoi obblighi in caso di aggravamento delle condizioni fisiche del socio. Con un’assicurazione tradizionale, invece, l’assicurazione può rescindere il contratto e può decidere di non rinnovare le coperture se le condizioni dell’assistito si aggravano.
In breve, le Società di Mutuo Soccorso sono un insieme di persone, e famiglie, che si sostengono a vicenda per affrontare le spese sanitarie impreviste di ognuno.
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