Cosa ci ha insegnato il Covid sulla prevenzione?

La pandemia è stata un evento traumatico per tutto il mondo. Il covid ha messo in evidenza moltissimi dei problemi che affliggono la sanità italiana da tempo. Come tutti gli eventi traumatici, però, anche il covid si è rivelato portatore di una serie di “lezioni” di cui dovremmo far tesoro. Ma, cosa ci ha insegnato il covid in rapporto alla cura della nostra salute?

Cosa ci ha insegnato il Covid veramente?

La pandemia da Coronavirus ha attualizzato il dibattito sulla salute e sulla prevenzione. I dati non sono molto ottimistici. Gli Italiani vivono a lungo, ma la loro aspettativa di vita, negli ultimi anni, si sta riducendo dopo che per decenni è stata in continuo aumento. Non solo: in media, il dato più preoccupante riguarda la qualità della vita: infatti si assiste ad un graduale peggiorando anche di questo indice. 

In questo articolo, prendiamo in esame le cause di questo fenomeno e i comportamenti per porvi rimedio.

Le cattive abitudini

La cattiva qualità di vita per problemi di salute è dovuta, in prima battuta, ad uno stile di vita scorretto. Moltissime persone non adottano comportamenti virtuosi nel corso della loro vita, finché non insorgono i primi problemi. Nel momento in cui acquistano consapevolezza, è troppo tardi per recuperare uno stato di salute ottimale. Questo è il caso, ad esempio, del fumo, del troppo cibo, o delle abitudini sedentarie e dell’eccessivo stress.

Cosa ci ha insegnato il covid: l’educazione alla prevenzione

Durante la pandemia, i soggetti che hanno perso la battaglia con il virus erano per lo più affetti da varie patologie alcune gravi altre meno. Questo dato ha contribuito ad accentuare la riflessione sull’importanza di una cultura della salute diversa da quella attuale.

Soprattutto la prevenzione risulta sempre di più essere l’arma principale di cui ci possiamo dotare. La stessa educazione alla prevenzione dev’essere rinforzata e deve iniziare fin dall’infanzia.

Paradossalmente, invece, il nostro Sistema Sanitario non dedica la dovuta attenzione alla prevenzione. Indubbiamente, è necessario che questo atteggiamento cambi radicalmente. Ciò significa, naturalmente, che è necessario un cambiamento a livello statale, ma anche che ciascuno di noi deve cambiare atteggiamento nei confronti della propria salute.

Cosa ci ha insegnato il covid: adottare uno stile di vita sano

In più di un anno di pandemia, abbiamo potuto renderci conto di alcuni problemi molto gravi. Tra tutti, spiccano le pecche del Servizio Sanitario Nazionale. Manca il ricambio di personale, mancano le strutture, i piani di emergenza; manca, in breve, la capacità di far fronte alle emergenze.

Anche i singoli, però, possono agire per migliorare la situazione e fare tesoro di cosa ci ha insegnato la pandemia, anche dopo che questa sarà finita.

Dobbiamo capire che è importante riscoprire la natura, fare movimento, tenere allenati la mente e il corpo, mangiare poco e bene. Soprattutto, è necessario sottoporsi periodicamente a check up e visite diagnostiche. Il motto “prevenire è meglio che curare” non è solo un azzeccato slogan pubblicitario, ma anche una regola di vita tra le più importanti da seguire.

Come fare prevenzione senza costi eccessivi?

Parlare di prevenzione è un po’ come entrare in un campo minato. La maggior parte delle persone, pur animate dalle migliori intenzioni, non riesce ad accedere con facilità alle prestazioni sanitarie finalizzate alla prevenzione.

Come abbiamo detto più su, il Servizio Sanitario Nazionale sta trascurando questo capitolo di spesa. Le liste d’attesa sono lunghe e molte prestazioni finalizzate alla prevenzione non sono assicurate dal SSN.

Fare prevenzione in maniera efficace significa dunque molto spesso rivolgersi al privato e pagare di tasca propria. Non tutti possono permetterselo. Chi non può, finisce per rinunciare.

L’assicurazione sanitaria di tipo integrativo per la prevenzione

Il modo migliore per occuparsi della propria salute in maniera efficace, dunque, è assicurarsi una buona prevenzione. L’ideale è poter usufruire di un canale preferenziale per le prenotazioni. Oltre, naturalmente, alla possibilità di disporre di una copertura sanitaria che integri quella del SSN. Tutto questo è possibile garantendosi per tempo la copertura di un’assicurazione sanitaria integrativa di tipo mutualistico. In questo modo, si usufruisce di un canale preferenziale per le prenotazioni, di strutture convenzionate affidabili e di rimborsi per le prestazioni, senza limiti di età.

Cosa ci ha insegnato il covid? A prevenire in maniera efficace, utilizzando tutti i mezzi a disposizione. 

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