Liste d’attesa: Il covid le ha allungate!

L’emergenza covid ha allungato le liste d’attesa per le prestazioni mediche, soprattutto per quelle finalizzate alla prevenzione. Mentre a livello nazionale si discute senza troppo successo di come ridurle, vi parliamo dei modi per aggirare questo ostacolo.

Da nord a sud, la pandemia da Sars-Cov-19 ha provocato un allungamento delle liste d’attesa della sanità. Moltissime attività sanitarie programmate, diverse tipologie di ricovero, milioni di esami diagnostici, di analisi del sangue e di visite specialistiche sono saltati e continuano a saltare. Il permanere dello stato di emergenza, non affiancato da un valido piano razionale di recupero dei ritardi, fa presupporre che la situazione continuerà a peggiorare.

In realtà, la pandemia non ha fatto altro che aggravare una situazione che era già grave in partenza. La lungaggine delle liste d’attesa affligge infatti il Servizio Sanitario Nazionale ormai da tempo.

Esami e visite in calo

Non basta: da più parti si è notato come si stia verificando un calo delle prenotazioni nel loro complesso, che riguarda in particolare le visite oculistiche, quelle dermatologiche, quelle cardiologiche e quelle ortopediche.

Qualcuno ha azzardato che ciò dimostrerebbe la non urgenza e necessarietà di molte delle prestazioni normalmente richieste dagli Italiani.

italiani, popolo di ipocondriaci, dunque?

In realtà, le cose stanno diversamente. La realtà è che molti stanno cominciando a rinunciare alla prevenzione, perché vedono le lunghe liste d’attesa come un ostacolo insormontabile. Oppure, in alternativa, sono sempre più numerosi gli Italiani che si vedono costretti a rivolgersi al settore privato.

Ricoveri in calo

Anche i ricoveri sono nettamente in calo. Ciò non dipende da una eventuale decisione del paziente in questo senso. La causa è da ascrivere piuttosto ad una oggettiva minore disponibilità di posti letto.

Il covid ha assorbito una grande parte della capacità degli ospedali italiani. Molti reparti ospedalieri, o intere Case di cura, sono stati convertiti in reparti ed ospedali covid.

Contemporaneamente, il numero dei posti letto dedicati ad altre patologie, non è aumentato.

Non solo: il distanziamento previsto dalle norme anti-covid ha ridotto ulteriormente il numero dei posti letto disponibili.

Il monitoraggio anti-covid, da eseguirsi il primo e l’ultimo giorno di degenza, inoltre, ha finito per allungare i tempi di degenza di qualunque paziente.

Benché l’emergenza stia dunque lentamente rientrando grazie alla campagna vaccinale, questa situazione permarrà con ogni probabilità ancora a lungo.

Il piano nazionale di rientro per ridurre le liste d’attesa

Già nel 2020, il Governo ha cominciato ad ipotizzare l’elaborazione di un piano di rientro per rimediare al problema.

Ad oggi, non molto è stato fatto. La sanità pubblica continua ad essere in affanno ed ha tutta l’aria di restarci ancora a lungo.

Questa situazione sta incidendo e inciderà sulla salute degli Italiani in maniera preoccupante.

Liste di attesa e covid: cosa fare

In assenza di un piano di rientro efficace, cosa può fare il singolo cittadino per ridurre i tempi di attesa?

L’unica via praticabile resta quella di rivolgersi al settore privato. Questo può comportare però costi proibitivi che non tutti possono permettersi.

L’emergenza dovuta alla pandemia ha evidenziato ancor di più l’importanza di dotarsi di una qualche forma di assistenza sanitaria integrativa.

In questo contesto, le soluzioni di tipo mutualistico appaiono come le più indicate.

l’assistenza sanitaria integrativa di tipo mutualistico, infatti, permette di accedere a molte prestazioni e di accorciare i tempi di attesa, senza un esborso eccessivo.

Senza contare che questa soluzione permette di usufruire anche di un buon numero di prestazioni aggiuntive e non prevede limiti d’età.

Insomma, il cosiddetto “secondo pilastro” si rivela sempre di più un alleato irrinunciabile della salute dei cittadini.

Per valutare i benefici di una copertura sanitaria integrativa per te e la tua famiglia, verifica la convenienza delle coperture sanitarie integrative, compila il form e un nostro esperto informatore ti aiuterà nella scelta della soluzione più adatta alle tue esigenze.

Configuratore
Scopri quanto conviene una Previdenza Sanitaria Integrativa.
Seleziona le coperture che ti interessano
Hai meno di 60 anni?
Hai figli minori di 26 anni?
Hai disabili in famiglia?
A quali coperture sei maggiormente interessato?
Sei interessato anche all'assistenza domiciliare?
Sei interessato alla copertura delle spese odontoiatriche
Ci siamo quasi, compila i dati sottostanti e per ricevere informazioni sulle migliori soluzioni di previdenza integrativa