Sanità integrativa e non sostitutiva

In Italia, quando si parla di Sanità integrativa, vige in alcuni ambiti una certa confusione. Soprattutto, l’incertezza  riguarda la linea di demarcazione tra la sanità integrativa e quella sostitutiva. In questo articolo, cerchiamo di fare chiarezza.

L’assistenza sanitaria integrativa è una forma di tutela il cui obiettivo è integrare le prestazioni offerte dalla sanità pubblica. Questo obiettivo si persegue attraverso vari strumenti. Uno di questi è rappresentato dai cosiddetti fondi sanitari integrativi.

La sanità integrativa è regolata dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 299. Il decreto, detto “riforma Bindi“, è collegato ad altri atti legislativi successivi.

Negli ultimi anni, l’assistenza sanitaria integrativa sta conoscendo un incremento importante, anche a causa delle difficoltà crescenti in cui si trova il Servizio Sanitario Nazionale.

La sanitaria integrativa: come funziona

Chiunque può usufruire dell’assistenza sanitaria integrativa. Ciò può avvenire aderendo  ad un fondo di assistenza sanitaria integrativa,  divenendo soci di una società di mutuo soccorso, o, semplicemente, stipulando una polizza assicurativa ad hoc presso una compagnia assicurativa..

I fondi di assistenza sanitaria integrativa sono strutture private che affiancano il Servizio sanitario nazionale (SSN) e assicurano ai propri iscritti la copertura dei costi sostenuti per cure mediche non coperte dal SSN.

I fondi di assistenza sanitaria integrativa possono essere costituiti in vari modi. Essi possono nascere ad esempio grazie a contratti o accordi collettivi, anche aziendali, ad accordi di lavoratori promossi dai sindacati firmatari di contratti collettivi nazionali di lavoro; ad accordi tra lavoratori autonomi o fra liberi professionisti.

In questi casi appena citati, l’adesione è collettiva, ad opera di una determinata categoria. Naturalmente, però si può aderire anche in maniera individuale, magari, come dicevamo, aderendo ad una società di mutuo soccorso.

Le società di mutuo soccorso sono enti no profit che assomigliano molto ai fondi sanitari integrativi. Esse si differenziano da questi solo per il fatto di essere aperte all’adesione di tutti e non di uno specifico gruppo di persone. Le società di mutuo soccorso non possono applicare alcun criterio di selezione nell’accogliere le adesioni e sono vincolate dall’obbligo di non perseguire fini lucrativi.

Le compagnie di assicurazioni, invece, possono offrire un ventaglio molto ampio di prestazioni ai loro clienti, diversificandolo sulla base delle varie tipologie di polizza. Va tenuto però presente che ad esse è concesso applicare criteri di selezione e che il loro fine principale è il profitto.

Perché la sanitaria integrativa e non sostitutiva

L’obiettivo principale per cui enti come le società di mutuo soccorso sono nate e continuano ad operare è quello di assicurare ai propri soci un’assistenza sanitaria che sia integrativa. Esse svolgono una sorta di welfare complementare, insomma. Ciò vuol dire che esse non devono sostituire l’operato dello Stato in tema di sanità, ma integrarlo laddove sia carente.

L’assistenza sanitaria integrativa non mette in discussione il principio secondo cui è lo Stato a doversi fare carico principalmente dell’assistenza sanitaria.

Accade però sempre più di frequente che chi fornisce assistenza sanitaria integrativa si trovi a fornire anche prestazioni di assistenza sanitaria complementare o sostitutiva rispetto a quella del SSN. Ciò è dovuto alle crescenti difficoltà in cui versa il sistema sanitario nazionale.

Naturalmente, nel caso di enti quali le società di mutuo soccorso o i fondi di assistenza sanitaria integrativa di tipo collettivo, ciò è fatto sempre affiancando il sistema sanitario dello Stato.

Nel caso delle compagnie assicurative, invece, ciò può essere semplicemente il risultato di un’azione puramente commerciale e non necessaria, volta a promuovere le proprie attività e a realizzare profitti crescenti.

Occorre prestare attenzione a questo aspetto molto importante. Le società di mutuo soccorso e i fondi integrativi, infatti, stimolano con la loro azione lo Stato a mantenere il proprio ruolo centrale. Le compagnie private, invece, potrebbero spostare il consenso dei cittadini a guardare con favore una completa sostituzione della sanità pubblica con quella privata.

Configuratore
Scopri quanto conviene una Previdenza Sanitaria Integrativa.
Seleziona le coperture che ti interessano
Hai meno di 60 anni?
Hai figli minori di 26 anni?
Hai disabili in famiglia?
A quali coperture sei maggiormente interessato?
Sei interessato anche all'assistenza domiciliare?
Sei interessato alla copertura delle spese odontoiatriche
Ci siamo quasi, compila i dati sottostanti e per ricevere informazioni sulle migliori soluzioni di previdenza integrativa