La migliore copertura sanitaria integrativa per lavoratori autonomi

Le difficoltà che affliggono il Servizio Sanitario Nazionale ci mettono davanti all’esigenza di trovare soluzioni integrative il più possibile soddisfacenti.

Ma qual è la migliore copertura sanitaria integrativa per un lavoratore autonomo?

In questo articolo prendiamo in esame le varie possibilità, illustrandone pro e contro

Il cosiddetto welfare integrativo sta prendendo sempre più piede all’interno della categoria dei lavoratori dipendenti e pone, di conseguenza, il quesito di quale sia la migliore copertura sanitaria integrativa. Ciò avviene, in parte, anche grazie all’iniziativa autonoma delle aziende o delle rappresentanze sindacali di categoria, in sede di rinnovo dei contratti collettivi.  La stessa legislazione sta diventando sempre più favorevole a questo tipo di soluzione.

La categoria dei liberi professionisti, invece, sembra essere ancora toccata solo in parte da questo trend. In generale, inoltre, i lavoratori autonomi godono di coperture di minore portata rispetto ai lavoratori dipendenti.

Le possibilità per il lavoratore autonomo esistono eccome, solo che spesso alla base della minore diffusione di strumenti sanitari integrativi c’è solo una minore conoscenza dello scenario praticabile più vantaggioso. Anche perché i lavoratori autonomi hanno minori certezze sulla stabilità delle entrate economiche dal proprio lavoro e, addirittura, possono trovarsi nella condizione in cui, a causa delle malattie, le entrate economiche cessino di arrivare.

L’estrema dipendenza del reddito familiare dalla salute del lavoratore autonomo lo rendono più esposto dei dipendenti alle spese mediche impreviste. Motivo per cui diventa fondamentale prevenire le situazioni critiche, sottoscrivendo una copertura sanitaria integrativa (conveniente).

In questo articolo, ci focalizzeremo proprio sulle scelte a disposizione del lavoratore autonomo per integrare la propria copertura sanitaria, per sé e per la propria famiglia, in modo da riuscire a far fronte alle spese mediche con minori preoccupazioni.

La copertura sanitaria per i lavoratori autonomi: i possibili scenari

In generale, la copertura sanitaria integrativa, realizzata ad esempio mediante un fondo sanitario integrativo, contribuisce a tutelare la salute di chi vi si affida senza sostituirsi al Servizio Sanitario Nazionale.

Nel caso dei liberi professionisti iscritti ad un albo o una Cassa potrebbero avere già l’obbligo di sottoscrivere coperture con Fondi o Mutue convenzionate.

I liberi professionisti che invece non possono fare riferimento ad una Cassa di competenza, dovrebbero scegliere autonomamente una qualche forma di assicurazione o copertura sanitaria integrativa.

La scelta classica è tra lo stipulare un’assicurazione sanitaria presso una compagnia di assicurazioni e l’aderire ad un fondo sanitario integrativo di tipo mutualistico.

Ma cosa conviene scegliere? Qual è la migliore copertura sanitaria integrativa per un lavoratore autonomo?

Ripiloghiamo di seguito quelle che sono le differenze tra un’Assicurazione Sanitaria e una Copertura Sanitaria con una Società di Mutuo Soccorso (qui un approfondimento dettagliato sulle differenze).

L’assicurazione sanitaria: pro e contro

Le compagnie di assicurazione sono società a scopo di lucro che offrono ai propri clienti dei prodotti assicurativi che potremmo definire “commerciali”. Anche nel caso di un’assicurazione sanitaria di tipo integrativo, l’obiettivo principale che esse perseguono è quello di non andare incontro a perdite e quindi tendono a non assicurare i soggetti che sono “a rischio” oppure a non rinnovare le polizze di chi ha avuto dei problemi di salute nel corso degli anni precedenti.

Quindi, i paletti per chi decide di stipulare un’assicurazione sanitaria, sono decisamente numerosi. Essi possono riguardare:

  • limiti di età per l’adesione o comunque premi più onerosi per gli assicurati più anziani
  • una determinata durata della polizza e quindi della copertura (fino ad un determinato limite anagrafico)
  • la possibilità per la compagnia di assicurazione di recedere unilateralmente dal contratto, in caso di aumento del rischio, ad esempio per l’insorgere di patologie gravi
  • l’esclusione delle malattie pregresse dalla copertura

La copertura sanitaria integrativa di tipo mutualistico

Rispetto ad un’assicurazione vera e propria, ossia stipulata con una compagnia di assicurazioni, la copertura mutualistica ha una serie di vantaggi.

In breve:

  • non pone limiti di età per l’adesione
  • la durata del rapporto associativo è illimitata, salvo decisione del socio di recedere
  • non esiste alcuna differenza di costi in base all’età

Perché queste differenze rispetto ad una normale assicurazione?

Il nucleo di tutto questo risiede nel fatto che gli enti di tipo mutualistico non hanno, per legge, alcuno scopo di lucro. Essi basano la propria azioni sui concetti di solidarietà e mutualismo.

Per questa ragione, non cercando il profitto come ragione d’essere, offrono ai propri soci soluzioni particolarmente vantaggiose.

Inoltre le mutue sono anche più convenienti: a fronte di un  contributo mediamente inferiore rispetto al premio di qualunque assicurazione sanitaria, i vantaggi sono equivalenti, se non maggiori. Le mutue, infatti, non fanno alcuna differenza sulla base dell’età e, almeno dopo un certo periodo, prendono in considerazione anche le malattie pregresse.

I vantaggi della copertura sanitaria integrativa di tipo mutualistico per il lavoratore autonomo

Gli infortuni, i periodi di assenza dal lavoro per cause di salute, il sopraggiungere di patologie in seno alla famiglia, sono un grosso problema per tutti. Per il lavoratore autonomo, però, questi imprevisti e queste spese mediche supplementari possono diventare una vera e propria sciagura, capace di mettere in pericolo la stessa sussistenza.

Una copertura sanitaria di tipo mutualistico, comprensiva di un piano sanitario personalizzato, può costituire un prezioso salvagente per il lavoratore indipendente.

Se sei un lavoratore autonomo e vuoi garantire a te e alla tua famiglia la tranquillità economica anche in caso di malattia o infortunio, verifica qui sotto la convenienza delle coperture sanitarie integrative.

 

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